Anche il boosting in ossicombustione utilizza l’ossigeno per la combustione, anziché l'aria. Incrementa la temperatura della fiamma eliminando l'azoto. In prossimità della fiamma aumenta anche la concentrazione di CO2 e H2O e poiché questi gas sono i principali responsabili della trasmissione di calore per irraggiamento, rendono la combustione più efficiente.
La tecnologia di boosting nell’ossicombustione viene utilizzata principalmente nei forni per vetreria allo scopo di:
Aumentare la capacità produttiva del forno.
Migliorare la qualità dei prodotti.
Estendere la vita utile del forno riducendo il rischio di cedimento dei refrattari nei rigeneratori.
Zero Port-Boosting
L'utilizzo di bruciatori a ossicombustione per potenziare la capacità di fusione dei forni per vetreria è una tecnologia affidabile e provata, soprattutto nei forni adibiti alla produzione di vetro float. Negli ultimi cinque anni, i forni di tipo zero-port con tecnologia tradizionale ad ossicombustione hanno fornito informazioni importanti sul boosting in ossicombustione. Ad esempio, fornendo il 10-15% di energia in più al forno nell'area critica di fusione, è possibile aumentare la capacità produttiva, i livelli di qualità ed estendere la vita utile del forno.
Boosting per fusione del vetro per convezione (CGM, Convective Glass Melting)
L'integrazione di bruciatori CGM nella volta di un forno potenzia la capacità di fusione e consente di ottenere la massima produttività. Questa esclusiva tecnologia di sovralimentazione con ossicombustione trasferisce una quantità superiore di energia al vetro fuso, grazie al posizionamento verticale, anziché orizzontale, del bruciatore. In questo modo si attiva la convezione, che combinata con il normale irraggiamento, aumenta la velocità di trasferimento del calore.
Hot-spot boosting
L'Hot-spot boosting viene tipicamente utilizzato su forni rigenerativi di tipo end-port. Tuttavia, è applicabile anche su forni a bacino o su forni recuperativi. È compatibile con tutti i tipi di vetro e normalmente richiede il posizionamento di due bruciatori a ossicombustibile negli hot-spot del forno. Tali bruciatori possono quindi essere utilizzati per aumentare le correnti di convezione del vetro, che estendono il tempo di ritenzione e migliorano la qualità. L'aggiunta di combustibile consente di fondere una maggiore quantità di vetro nello stesso forno.